Sarà un ponte tibetano il legame che simbolicamente porrà in collegamento il Parco Nazionale del Pollino con il Parco Nazionale dell'Appenino Lucano. Presentato presso l'auditorium comunale di Castelsaraceno il progetto vincitore del concorso di idee indetto per la progettazione dello stesso scaduto il 13 gennaio. Per un importo totale di un milione e seicento mila euro, il ponte tibetano sarà realizzato sulle gole del torrente Racanello, fra il costone roccioso denominato "Castel Veglio", a ridosso del centro storico, e il Monte Raparo. Un'opera già inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2010/2013 che l'ente Parco Nazionale dell'Appenino Lucano ha presentato al Ministero dell'Ambiente per la dovuta approvazione, e candidata negli interventi interstrutturali dei Programmi Integrati di Offerta Turistica Val D'agri-Lagonegrese. Il ponte tibetano sarebbe il primo, nel suo genere, installato nel centro - sud Italia, rappresentando un notevole attrattore di flussi turistici. L'impresa Piemonte Disgaggi si è aggiudicata il concorso di idee. Moderatore della manifestazione il sindaco di Castelsaraceno ing. Muscolino alla presenza dei sindaci del PIOT e del commissario dell'ente parco nazionale dell'Appennino Lucano ing. Totaro.
Le sensazioni raccolte al termine della manifestazione e lo stupore generale che ha caratterizzato la presentazione del ponte tibetano, sono indici che l'opera potrà rappresentare il volano per uno sviluppo in chiave turistica dell'intera area sud della Basilicata.
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