lunedì 31 gennaio 2011

Concorsi Regione Basilicata

Si comunica ai candidati iscritti ai 15 concorsi indetti dalla Giunta Regionale di Basilicata, pubblicati sul B.U.R. n. 16 del 10 aprile 2009, che al termine della procedura di gara finalizzata alla individuazione del soggetto incaricato di effettuare la preselezione, il servizio è stato provvisoriamente aggiudicato al “C.N.I.P.E.C.” s.r.l. di Genova.
Considerati i tempi tecnici imposti dalla normativa vigente per l’aggiudicazione definitiva del servizio e per la successiva sottoscrizione del contratto, si rimandano ulteriori informazioni al 31/3/2011, tramite pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Basilicata.

sabato 29 gennaio 2011

BANDO DI CONCORSO FOTOGRAFICO

Il WWF Italia, con il Patrocinio del Parco, indice la seconda edizione del concorso fotografico Le Emozioni nel Parco dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese”. Scadenza ore 13.00 del 21 Marzo 2011. Scarica Regolamento - Scarica Scheda Iscrizione

Abolizione del canone Rai agli ultra 75enni

Per avere diritto all'esenzione occorre inviare la domanda di esonero per l'anno 2011 tramite raccomandata entro il prossimo 30 aprile all’Agenzia delle Entrate
Adusbef: abolizione del canone Rai agli ultra 75enni 28/01/2011 “Adusbef Basilicata ricorda che per i soggetti di età pari o superiore ai 75 anni è prevista l’abolizione del canone Rai. Per avere diritto all'esenzione occorre inviare la domanda di esonero per l'anno 2011 tramite raccomandata entro il prossimo 30 aprile all’Agenzia delle Entrate di Torino oppure consegnata agli uffici territoriali della stessa”. Lo rende noto Vittoria Marzioni, responsabile regionale dell’Adusbef della Basilicata. “Gli aventi diritto all’esenzione del Canone Rai devono aver compiuto 75 anni di età entro il termine di pagamento della tassa, non devono convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolare di reddito proprio, devono possedere un reddito che, unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente a 516,46 euro per tredici mensilità (euro 6.713,98 annui)”. Inoltre - dichiara Marzioni – a distanza di quasi tre anni dall'approvazione della legge è finalmente arrivata la Circolare del ministero che sancisce, definitivamente, il diritto a non pagare il canone Rai per gli abbonati ‘di lungo corso’, con basso reddito ed ultra settantacinquenni. Questo si rileva un atto marginale perché, in tutta Italia, saranno solo 4.716 anziani ad avere diritto all’esonero. L’Adusbef della Basilicata si batterà affinché venga innalzato il limite di reddito per concedere l’esenzione ad una platea più ampia di utenti, puntando anche alle famiglie economicamente disagiate”.

venerdì 28 gennaio 2011

Campagna tesseramenti 2011 Pro Loco di Castelsaraceno

Lavoro - Formazione professionale dei cittadini diversamente abili - approvazione delle direttive di attuazione

E' stata pubblicata sul BUR n. 3 del 18 gennaio 2011 la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2254 del 29 dicembre 2010, che approva le direttive di attuazione del diritto alla formazione professionale dei cittadini diversamente abili e per la certificazione dell'offerta formativa per il triennio 2010 - 2012, in esecuzione della Legge Regionale n.20 del 17 novembre 2004.

Lauria: Arrestato siciliano con saio e carabina

LAURIA - Aveva un saio da Frate insieme ad altro materiale illegale.
Nella notte scorsa, i carabinieri hanno arrestato a Lauria un pluricensurato di origini siciliane. L'uomo ha infranto l'obbligo di dimora ed è stato sorpreso con una carabina e un pugnale. Si tratta di Nicola Polizzi, 40enne di Caltanissetta. I carabinieri della compagnia di Lagonegro, coordinati dal tenente Luigi Salvati Tanagro, lo hanno individuato nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio. Seconda una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo si trovava di passaggio nel territorio comunale di Lauria e i carabinieri l'hanno sorpreso mentre effettuava una sosta. Polizzi, già noto alle forse dell'ordine per reati quali truffa e possesso di armi, si è reso responsabile della violazione degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di residenza, impostogli dal tribunale di Caltanissetta. I carabinieri della stazione di Lauria, diretti dal maresciallo Angelo Caputo, nel corso degli accertamenti, hanno trovato nella disponibilità dell'arrestato una carabina ad area compressa, munita di binocolo di precisione, un pugnale di genere vietato e un saio di Frate. Gli inquirenti, adesso, stanno effettuando una serie di ricerca per capire se in questi giorni siano stati commessi reati con il materiale trovato in possesso di Polizzi. In particolare si cerca di capire se il pluricensurato abbia potuto usare il saio da Frate per un travestimento finalizzato a commettere reati. Al momento, invece, si esclude che l'uomo possa avere dei complici a Lauria, e che quindi si sia fermato per incontrare qualcuno. Il materiale rinvenuto dai militari è stato posto sotto sequestro e il quarant'enne di origini siciliane è stato associato alla casa circondariale di Sala Consilina a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'attività è stata coordinata dalla dottoressa Anna Grillo, sostituto procuratore presso La Procura della Repubblica di Lagonegro.
Il Quotidiano della Basilicata - Francesco Zaccara

giovedì 27 gennaio 2011

«Passannante» il fim di Sergio Colabona con Fabio Troiano

La storia di Passannante è terribile: protagonista di un attentato (dimostrativo) fallito ai danni di Umberto I di Savoia nel 1878, il cuoco lucano fu condannato a morte, la pena gli fu commutata in ergastolo e dalla disumana prigionia in una cella buia sotto il livello del mare, dalla quale uscì come spettro umano e in preda alla pazzia. Il paese lucano che gli aveva dato i natali, Salvia di lucania, dovette mutare il suo nome in Savoia di Lucania per «espiare» la colpa di Passannante.
Guarda il trailer

sabato 22 gennaio 2011

Pov: nuovo bando per la rivitalizzazione dei centri storici

A breve sul Bollettino Ufficiale Regionale il nuovo bando per la rivitalizzazione dei centri storici che sarà presentato domani alle ore 9 presso la sala consiliare della ex Comunità montana Alto Agri di Marsicovetere alla presenza del dirigente della struttura Francesco Pesce e del presidente della giunta regionale, Vito De Filippo. Soddisfacenti i risultati del primo bando, emanato nel 2006. Secondo i dati 151 sono le attività imprenditoriali che sono state ammesse a finanziamento, di cui 103 quelle che hanno avviato effettivamente i programmi di investimento, per un ammontare delle risorse programmate per oltre 6 milioni di euro di cui circa 3,6 milioni erogati. Ad oggi si registrano 86 iniziative concluse che hanno permesso la conservazione di attività a rischio chiusura con il relativo mantenimento occupazionale e la nascita di nuove iniziative economiche e posti di lavoro. Su decisione, nel dicembre 2009, del Comitato di coordinamento e monitoraggio del Pov di attivare uno specifico regime di aiuto per rivitalizzare i Centri Storici, la giunta regionale lo scorso 23 dicembre ha approvato il secondo bando per sostenere i programmi di investimento delle imprese.  A differenza della prima esperienza, il bando sarà gestito dall'ormai società in house della regione, Sviluppo Basilicata,  come illustrerà l'amministratore unico Raffaele Ricciuti. "Nell'ambito del Programma operativo - ha commentato il dirigente della struttura di progetto, Francesco Pesce - diversi sono gli interventi che sono stati realizzati per la riqualificazione dei centri urbani, quali i Pic o il recupero di contenitori di pregio. Queste azioni, sommate ai risultati positivi della prima esperienza, hanno portato il Comitato a programmare un secondo bando che potesse mettere a sistema quanto già realizzato. Agevolazioni che puntano non solo allo sviluppo di nuove imprese nei centri storici ma anche a forme di associazionismo nei settori dell'arredo urbano e del turismo".

giovedì 20 gennaio 2011

Avviso pubblico per il sostegno all'innovazione delle PMI

E' stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n.51 del 31 dicembre 2010, l'avviso pubblico  "Procedura valutativa a sportello per il sostegno all'innovazione delle PMI" Deliberazione della Giunta Regionale n.2183 del 23 dicembre 2010.

Assunzione n. 6 lavoratori presso l'Amministrazione Regionale

E' stata pubblicata sul BUR n. 2 del 16 gennaio 2011 la Determinazione Dirigenziale n. 1500 del 24/12/2010 con la quale si procede ad invitare a presentare domande per l'avviamento a selezione per l'assunzione presso l'Amministrazione Regionale con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato di n. 6 lavoratori appartenenti alle categorie protette

Bando "progetti innovativi" anno 2010

La D.G.R. 2028 del 30/11/2010 - Bando "Progetti Innovativi" anno 2010 - Fondo per l'attuazione della legge quadro sul VOLONTARIATO L.R. 1/2000 art. 13 è stata pubblicata sul BUR n.1 del 7.01.2011.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 16.02.2011 ore 12.00.

Contributi per cooperative sociali di tipo A e B

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all'art 13 della L.R. 39/1993 "Norme di attuazione per la disciplina delle cooperative sociali”.- Anno 2010
La DGR n.2162 del 23/12/2010 è stata pubblicata sul BUR n. 2 del 16.01.2011.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 25.02.2011 ore 12,00.

lunedì 17 gennaio 2011

GAS: ancora elemosina verso i lucani?

“E’ l’ennesima delibera-elemosina che rischia di passare inosservata: la giunta regionale, che l’approvata il 23 dicembre 2010, ripropone le misure per la riduzione del costo dell’energia a favore delle famiglie lucane in condizioni di disagio economico.
Un “contributo-elemosina” fissato nella misura di 250 euro a nucleo familiare pari al 30% della stima del costo medio annuo sostenuto dai cittadini lucani per i consumi di energia termica. Secondo quanto diffuso dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, nel 2011, le famiglie italiane pagheranno una bolletta del gas di 1.050 euro (stime sui consumi di una famiglia tipo), contro i 1.013 euro che erano necessari nel 2010.
Quanto ai beneficiari, i bonus elettrico e del gas istituiti dal Governo Nazionale possono essere richiesti annualmente con un reddito Isee fino a 20 mila euro se a richiederlo sono famiglie numerose e con Isee fino a 7.500 euro per famiglie a basso reddito. Sono ingiustamente e fortemente penalizzati i beneficiari del provvedimento regionale - che complessivamente costa 3 milioni 250 mila euro – perchè devono dimostrare un Isee (2009) non superiore a 3.961 euro annui; il limite è elevato sino al massimo di 8.381 euro nell’ipotesi in cui i redditi da lavoro che concorrono alla determinazione dell’Isee derivino da lavoro dipendente e assimilato e/o pensione. Il beneficio è esteso anche a cittadini extracomunitari in possesso di carta o permesso di soggiorno e ovviamente identico Isee. Con questi parametri non è semplice calcolare quanti saranno i nuclei familiari residenti in Basilicata ammessi ai benefici. Spetterà comunque ai Centri autorizzati di Assistenza Fiscale che hanno sottoscritto apposita convenzione con la Regione inoltrare la domanda.
L’interrogativo che ci poniamo è sempre lo stesso: la spesa di 3 milioni 250 mila euro giustifica i benefici? Senza certamente sottovalutare l’aiuto economico per le famiglie che vivono un forte disagio sociale, resta il fatto che la loro bolletta di energia termica dovrà comunque essere pagata di tasca propria per almeno altri 800 euro l’anno. Dunque – ci chiediamo – perché non destinare il fondo complessivo in provvedimenti meno assistenziali?
Sul piano del risparmio ci sono altre misure.
Da questo mese di gennaio le famiglie riceveranno la bolletta con i nuovi prezzi biorari dell’elettricità e bollette semplificate per elettricità, gas e contratti cosiddetti dual fuel. Le famiglie avranno dunque la bolletta calcolata con i nuovi prezzi biorari, meno convenienti nei giorni lavorativi dalle 8 alle 19 e più convenienti in tutte le altre ore e in tutti i fine settimana e festivi. Entro la fine del 2011, il nuovo sistema sarà applicato a tutti i consumatori che hanno un contratto di fornitura alle condizioni stabilite dall’Autorità per l’energia e dotati di un contatore elettronico intelligente, che può leggere i consumi nei diversi momenti.
In particolare, le nuove bollette saranno corredate da spiegazioni e saranno più facilmente confrontabili fra loro in modo da garantire una maggiore trasparenza, con informazioni aggiuntive per agevolare i clienti nel rapporto con i fornitori (ad esempio, su come inoltrare un reclamo e sulle procedure da seguire per il mancato o tardivo pagamento della bolletta) e informazioni sul tipo di produzione elettrica utilizzata (ad esempio, da rinnovabili, a carbone, a olio combustibile o a gas).
Per questo è importante saper valutare le opportunità di risparmio, che saranno tanto maggiori quanto più i consumi verranno spostati nelle fasce orarie più convenienti. Per aiutare i consumatori nella ripartizione dei consumi e capire come usare al meglio l’elettricità nei momenti più convenienti, l’Autorità ha messo a disposizione sul proprio sito il Pesa Consumi, un simulatore che aiuta a valutare i propri consumi in varie ipotesi di utilizzo degli elettrodomestici.
Filippo Massaro, Csail

Scommettitori lucani in balìa degli usurai

POTENZA - Disoccupazione, cassa integrazione, mobilità. Mutui che non si riescono a pagare, prestiti da restituire. Non è solo questo l’ambito che «alimenta» il fenomeno dell’usura. La crescente propensione a giocare, a scommettere, a tentare la fortuna con lotterie, gratta e vinci, superenalotto e dintorni sta spingendo intere famiglie sull’orlo del baratro, spesso costringendo i «malati del gioco» a ricorrere allo «strozzinaggio». È un problema nel problema su cui focalizza l’attenzione anche «Sos Impresa Basilicata» (associazione costituita da Confesercenti nel mese di ottobre scorso). Nel segnalare la delusione per il mancato incremento del fondo regionale antiusura destinato a fondazioni e associazioni che si occupano degli usurati, il presidente di «Sos Impresa Basilicata», Salvatore Groia, snocciola dati che confermano la gravità della situazione. Oggi, in Basilicata, l'usura ha un giro d'affari di 270 milioni di euro (su 20 miliardi di euro complessivi calcolati nel Paese).  Il fenomeno ha coinvolto negli ultimi due anni ben 3mila commercianti lucani, pari al 18,7% degli operatori economici attivi, a cui è stato applicato un tasso d'interesse sui prestiti in media pari al 10% mensile, mentre secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Interno, fermi al 2009, sono stati 184 in Basilicata (131 in provincia di Potenza e 53 in quella di Matera), gli episodi relativi al racket estorsioni- usura con 80 incendi dolosi, 56 denunce e 48 danneggiamenti e 2 sequestri per usura.  Tra gli aspetti nuovi dell’usura, come dicevamo, sta assumendo i contorni di una vera e propria emergenza l’incremento degli scommettitori (clandestini e non) e l’uso diffuso delle «macchinette mangiasoldi»: secondo le stime di Agicos (rielaborate da Sos Impresa Basilicata), la spesa media dei lucani per giochi-scommesse è intorno a 500 euro pro-capite l’anno per un ammontare complessivo di almeno 3 milioni di euro, a cui occorre aggiungere il «giro clandestino» per almeno un altro milione di euro. Oltre al superenalotto, la spesa maggiore dei giocatori lucani da tempo si sta concentrando sui «Gratta e vinci» che ormai coinvolgono nella «febbre di vincita» anche massaie e pensionati.  «Ci preoccupa molto – dice Groia – sempre secondo le statistiche dell’Agenzia Nazionale che si occupa del gioco cosiddetto legale, l’incre - mento di giocate e giocatori nella nostra regione, nel giro di un anno, sino al 20% in più, non a caso accompagnato dall’apertura di nuove filiali di società che si occupano di scommesse (in particolare per le partite di calcio). Da questa situazione si è andato modificando anche in Basilicata la figura dell’usuraio attraverso – sottolinea il presidente di Sos Impresa Basilicata – una versione più evoluta dei «cravattari» di una volta. Accade dunque che i cosiddetti prestiti già da qualche tempo sono concessi per finanziare le giocate, fenomeno che coinvolge direttamente operatori economici, commercianti, piccoli imprenditori con l’illusione di poter superare le difficoltà finanziarie dell’attività della propria azienda» (Massimo Brancati - Gazzetta del Mezzogiorno)

Voglia di energia alternativa. In 155 pazientano alla Regione

Consegnate le richieste per la realizzazione e la gestione di impianti da fonti rinnovabili. Il sorteggio indica l'ordine cronologico. Voglia di energia alternativa. In 155 pazientano alla Regione 15/01/2011 POTENZA - Sono 155 le domande pervenute al Dipartimento attività produttive della Regione Basilicata «per l'ottenimento dell’autorizzazione alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili». Lo ha reso noto l’ufficio stampa della giunta lucana specificando che «le operazioni di sorteggio pubblico tra i progetti presentati dai vari operatori economici» stabliranno l’elenco completo dell’ordine di acquisizione al protocollo dipartimentale e di istruttoria delle domande stesse. L'elenco sarà pubblicato nei prossimi giorni sul portale pubblico regionale basilicatanet.it

venerdì 14 gennaio 2011

DISCIPLINARE PIEAR

E' stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 51 in data 31 dicembre 2010, il Disciplinare per l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, approvato con Determinazione della Giunta Regionale n. 2260 del 29 dicembre 2010

Vie Blu. Pubblicato avviso riassunzione addetti

E’ stato pubblicato sul sito della Provincia di Potenza, www.provincia.potenza.it, l’avviso per la riassunzione degli addetti, impegnati nel progetto “Vie Blu” anno 2011.
A comunicarlo è il vicepresidente della Provincia di Potenza Massimo Macchia il cui auspicio è che lo stralcio 2011 del progetto sia caratterizzato da sempre più efficienza, efficacia e produttività nel sistema delle manutenzioni.
“Con grande sforzo – continua - la Provincia di Potenza, nella gestione del progetto per l’anno 2010, ha cercato di offrire ai lavoratori qualche elemento di stabilità in più, seppur in un momento molto critico per la capacità di spesa degli enti locali, penalizzati dalla mannaia dei tagli governativi. Grazie al metodo del confronto con le parti sociali, e dando ascolto all’esigenze provenienti dal mondo del lavoro, l’Amministrazione ha consentito la prosecuzione dei cantieri oltre il termine previsto dal progetto, permettendo alla maggior parte dei lavoratori di raggiungere le 150 giornate lavorative e di completare le lavorazioni in corso”.
“Confidiamo adesso – conclude Macchia – in una interlocuzione proficua con gli uffici regionali, affinché il progetto per lo stralcio 2011 possa avere tempi, finanziamenti e modalità certi”.

giovedì 13 gennaio 2011

Tangenti, a Policoro anche il sindaco tra i 13 ai domiciliari

POLICORO (MATERA) – Il sindaco di Policoro (Matera), Nicola Lopratriello, un assessore, due dirigenti comunali, imprenditori e professionisti – in totale 13 persone - sono stati posti agli arresti domiciliari stamani dalla Guardia di Finanza con l’accusa di concorso in corruzione aggravata nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Matera sull'installazione di impianti di nuovo tipo della pubblica illuminazione.
L'inchiesta, coordinata dal pm, Valeria Farina Valaori (le ordinanze sono state emesse dal gip, Roberto Scillitani), ha riguardato due bandi, uno del valore di 20 mila euro, l’altro di 26 mila. Secondo l’accusa, però, l’assegnazione dei lavori a due imprese di Bari avrebbe preceduto l’attribuzione di un appalto ben più consistente, pari a circa quattro milioni di euro, sempre per impianti di illuminazione “a led’'.
Intanto, due “cordate” di imprenditori, attraverso l’intermediazione di professionisti, avrebbero versato tangenti per ottenere gli appalti e “prenotare” quello più grosso dal punto di vista economico. Oltre ad eseguire le ordinanze agli arresti domiciliari, i militari della Guardia di Finanza hanno fatto perquisizioni nelle abitazioni dei 13 indagati, nei loro uffici, nella sede del Comune di Policoro e nella sede di alcune società.
Oltre a Lopatriello, a capo di una lista civica, sono agli arresti domiciliari l'assessore comunale ai lavori pubblici, Cosimo Ierone, i dirigenti del Comune Felice Latronico e Felice Viceconte; gli avvocati Pier Maria Antonio Lista, Luigi Rotunno, di Noci (Bari), e Giuseppe Leo, di Bari; l’ingegner Giovanni Francesco Lista; gli imprenditori Giovanni Colamarino, di Noci, e Livio Gennaro, di Bari; il presidente della cooperativa agricola Campoverde di Policoro, Giuseppe Benedetto; e altri due imprenditori policoresi, Rocco La Rocca e Felice D’Amato.
Le tangenti sarebbero state pagate da imprenditori raggruppati in “due distinte cordate”, guidate una da Colarino, l’altra da Livio. Secondo quanto si è appreso, dopo aver installato i nuovi impianti “a led’' sulla base dei due appalti da 20 e 26 mila euro, le imprese avrebbero ottenuto una dichiarazione di “gradibilità” dall’amministrazione comunale. Un atto che attesta qualità tecnica e qualitativa dei prodotti installati e la convenienza dell’iniziativa: la “base” per assegnare poi – sempre secondo l’accusa – l'appalto successivo, da quattro milioni di euro.
Per nove indagati, avvocati, imprenditori e dirigenti, il gip ha deciso anche la misura interdittiva del divieto temporaneo dell’esercizio dell’attività professionale

giovedì 6 gennaio 2011

Reddito Ponte

Hanno lavorato sodo al Dipartimento Formazione e Lavoro della Regione Basilicata per portare a termine, in poco più di 45 giorni, l’istruttoria delle oltre 7.000 domande relative al “reddito ponte” presentate da altrettanti giovani diplomati e laureati lucani disoccupati.
A fronte di un iniziale impegno massimo previsto di 33 milioni di euro, la somma effettivamente impegnata è pari a circa 30 milioni di euro. Per cui le domande finanziate, che potevano raggiungere un tetto massimo di 680 unità, saranno 621, di cui 404 riservate a diplomati e 217 destinate ai giovani laureati. Tra i beneficiari, le donne superano abbondantemente il tetto minino previsto del 50 per cento.
Il presidente De Filippo e l’assessore Mastrosimone hanno tenuto a rimarcare lo sforzo straordinario e innovativo messo in campo dalla Regione con il reddito ponte: una misura innovativa per la prima volta sperimentata in Italia che accompagnerà i giovani verso il mondo del lavoro con l’obiettivo di mettere un freno alla “fuga dei cervelli” e trattenere in Basilicata risorse e professionalità.
Investire sul patrimonio della conoscenza – hanno sottolineato De Filippo e Mastrosimone – servirà senz’altro all’inserimento professionale dei giovani, ma anche all’intero sistema produttivo della Basilicata che potrà contare su figure altamente professionali.
Come si ricorderà, la misura consiste in un percorso di accompagnamento al lavoro attraverso l’orientamento, la formazione e sei mesi di tirocinio in azienda per una durata complessiva di 24 mesi, nel corso del quale la Regione concederà una indennità di partecipazione pari a 500 euro mensili. E’ previsto un voucher, fino ad un massimo di 4200 euro, destinato alle donne che devono assistere minori, invalidi o anziani.
Dopo la pubblicazione, già nei prossimi giorni, dell’elenco dei beneficiari sul Bollettino Ufficiale della Regione, i 621 giovani interessati saranno convocati per sottoscrivere la convenzione, propedeutica all’avvio del percorso di orientamento e formazione.