L'equipe della Uo di Cardiochirurgia dell'Aor San Carlo ha eseguito i primi interventi di riparazione o sostituzione delle valvole cardiache attraverso un nuovo metodo cardiochirurgico che prevede una piccola incisione di pochi centimetri ()cinque o sei) sulla parete laterale destra del torace, all'altezza della quarta costola invece della classica incisione e apertura dello sterno.
Con l'ausilio di un sistema di video telecamere inserito nel torace del paziente, spiega un comunicato dell'uffcio stampa del San Carlo - è possibile accedere agli orifizi delle valvole cardiache per sostituirle o ripararle, nonchè trattare alcune malattie congenite dell'adulto. Così si consente il ritorno del paziente a casa e al lavoro in tempi molto più brevi rispetto agli interventi tradizionali.
Questa metodica, definita "ad accesso minimo" (Port access), è stata messa a punto nell'Università di Stanford ed applicata dallo scorso mese a Potenza, presso l'ospedale San Carlo.
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