venerdì 25 febbraio 2011
Tra bamboccioni e nonnetti «tiene» la famiglia lucana
Tra giovani che non se ne possono andare perché non hanno lavoro e anziani a volte non autosufficienti, la famiglia lucana scricchiola, soffre, ma, sostanzialmente «tiene» Lo conferma il fatto che il numero dei nuclei familiari sia rimasto sostanzialmente invariato dal 2005 ad oggi e che il numero dei divorzi e delle separazioni continui a rimanere più basso che nel resto d’Italia. Insomma, la famiglia in Basilicata ha rappresentato, in questo periodo di crisi, «uno straordinario ammortizzatore sociale che ha permesso di attutire gli effetti della decrescita economica». Questo è quanto è emerso da un’indagine commissionata dalla Regione Basilicata, su iniziativa della Consulta regionale per la famiglia, al Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia). Continua
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