giovedì 17 febbraio 2011

Papaleo alla Bit di Milano: ve la do io la secessione

È un Rocco Papaleo appassionato quello che parla in occasione della Bit di Milano (17-20 febbraio) appena inaugurata, che lo vedrà protagonista nello stand della sua Basilicata promuovere proprio quella terra in cui ha voluto ambientare il film rivelazione 2010, Basilicata coast to coast. Una pellicola che tanto gli ha portato fortuna a livello artistico. «Il cinema – dice – ha, oltre alla sua funzione principale di intrattenere, quella di abbattere le frontiere creando incontri e confronti di significati. Ed è proprio per questo che sono molto orgoglioso di promuovere la mia terra in quello che è un po’ il cuore della Lega, la Lombardia, perché l’Italia non sarebbe l’Italia se non esistesse con il suo Sud, il suo Centro e il suo Nord!» «A me – continua – il Nord piace, mi ci trovo sempre molto a mio agio pur non condividendo la questione della Lega anche perché forse vengo da una regione, la Basilicata, che è un po’ considerata come una Svizzera del Sud, non tanto economicamente quanto per l’indole discreta delle sue persone. Io sono cresciuto e mi sono formato lì per cui la mia è una mentalità che assolutamente non mi fa osteggiare né il Nord, con tutte le sue peculiarità, né alcuna altra parte d’Italia». Rocco, insieme con un altro divertentissimo protagonista di Basilicata coast to coast, Antonio Gerardi, anche lui lucano, parteciperà domani, venerdì 18 febbraio alle 11 presso lo Stand Basilicata - PAD. 1 / L05 N08, alla conferenza stampa "Cinema in Basilicata e nuove forme di narrazione”. E sempre domani, nel pomeriggio, alle 16, nello stand della Basilicata, insieme al collega, incontrerà il pubblico al quale i due si racconteranno parlando ovviamente anche della loro terra e del loro film fra aneddoti e racconti del set itinerante che li ha portati, durante le riprese, ad attraversare a Basilicata dal Tirreno allo Ionio.
«Io – conclude il regista – sono innamorato pazzo della mia Basilicata, dei suoi spazi affascinanti ed enormi dove lo sguardo corre libero senza ostacoli, perché – dice – contrariamente a quanto si possa pensare guardandola sulla cartina, chiusa com’è fra le altre regioni, la Basilicata tutto è fuorché una terra claustrofobica. È invece un luogo ricco di suggestioni ed ampio dove la mente può veramente respirare avvolta da contesti paesaggistici davvero unici, che sono orgoglioso di promuovere proprio qui in Bit, la kermesse in assoluto più importante d’Italia in ambito turistico».

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